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Come aumentare l’autostima dei bambini: consigli pratici per genitori e insegnanti

by giochi-per-cucinare

autostima nel bambino

Tutti sono stati bambini una volta ma pochi di essi se ne ricordano” diceva il Piccolo Principe, e men che meno ricordiamo cosa o come siamo stati quando eravamo troppo piccoli per capirlo. Eppure, l’infanzia racchiude il 90% della formazione di un uomo, determinando per sempre “chi” sarà da grande.

L’autostima è una componente fondamentale per lo sviluppo emotivo e psicologico dei bambini. Un’autostima elevata aiuta i bambini a sentirsi sicuri di sé, a gestire le emozioni e a relazionarsi con gli altri in modo efficace. Tuttavia, molti bambini lottano con la mancanza di autostima e i genitori e gli insegnanti possono fare molto per aiutare a migliorare questa area.

La costruzione dell’autostima del vostro bambino è probabilmente il compito più delicato e complesso per voi genitori, e richiede tutta la vostra cura.
Il mondo dei piccoli è un luogo di purezza incontaminata, un’innocenza limpida, che si manifesta in tutte le sue forme.
I vostri bambini sono un libro aperto e se notate in loro atteggiamenti di chiusura, scarsa voglia di mettersi in gioco o accentuata paura di sbagliare, allora forse qualcosa non va nei termini della sua autostima.

6 forme di bassa autostima in un bambino

  1. in un comportamento aggressivo, teso al mancato rispetto dei doveri propri o diritti altrui;
  2. iper-valutazione di sé con attribuzione di colpe agli altri;
  3. svilimento della persona altrui;
  4. in un comportamento fin troppo passivo;
  5. timoroso di prendere decisioni sbagliate;
  6. senso d’inferiorità costante.

Ma se le cose stanno così non temete, a tutto c’è una soluzione e, per quanto si tratti di un compito estremamente delicato, migliorare l’autostima dei vostri bambini è più semplice di quanto non crediate.

In primo luogo, è importante che i genitori e gli insegnanti forniscano regolarmente feedback positivo ai bambini. I bambini hanno bisogno di sentirsi apprezzati e riconosciuti per le loro conquiste, anche se piccole. Incoraggiare i bambini a esplorare le loro passioni e a perseguire i loro interessi può anche aiutare a migliorare la loro autostima.

In secondo luogo, i genitori e gli insegnanti dovrebbero insegnare ai bambini a gestire le emozioni. Aiutare i bambini a riconoscere e nominare le emozioni che provano può aiutarli a comprendere meglio se stessi e a gestire le situazioni difficili in modo più efficace. Insegnare loro come affrontare le situazioni difficili, come la gestione della rabbia o della frustrazione, può aiutarli a sentirsi più sicuri di sé e più capaci di gestire le situazioni stressanti.

In terzo luogo, incoraggiare i bambini a prendere decisioni e a assumersi la responsabilità delle loro azioni può aiutare a migliorare la loro autostima. Dare loro la possibilità di fare scelte significative, come scegliere il loro outfit per la scuola o decidere cosa mangiare per cena, può aiutarli a sentirsi più capaci e più autonomi.

Infine, è importante che i bambini imparino ad amare e accettare se stessi per quello che sono. Insegnare loro ad accettare le loro imperfezioni e a non confrontarsi costantemente con gli altri può aiutare a migliorare la loro autostima.

Consigli pratici per chi ha figli già grandicelli:

– Alimentate il più possibile la sua indipendenza.
– Invogliatelo a cucinare qualcosa, individuando da solo ingredienti e quantità; e se il risultato non è quello sperato fatelo ragionare su cosa avrebbe potuto fare diversamente.
– Lasciate che impari dai suoi errori e fatelo ritentare!

Se partite per un viaggio lasciate che sia lui o lei a preparare la sua valigia, e se notate che ha dimenticato qualcosa fate in modo che sia lui a capire di cosa si tratta. Ad esempio, “hai preso tutto per la passeggiata in montagna?” invece di “hai dimenticato le scarpe da trekking!”.
Chiedetegli di preparare uno spuntino agli amici che avrà invitato a casa vostra per la merenda; se farà tutto da solo si renderà conto di cosa serve, come va fatto, e stimolerà anche le sue doti creative, senza rendersene conto.

Fate un passo indietro, lasciate che i vostri bambini sperimentino le cose che non conoscono, ed evitate di lodarli immotivatamente. I complimenti vanno fatti in circostanze oggettive e senza mai eccedere.

Dovete insegnare ai vostri figli che sbagliare è umano ma che esistono anche molti modi per migliorare.
Se gli farete credere di essere il migliore, senza che lo sia, penserà che gli avete mentito quando si accorgerà da solo che non è affatto vero. Non sminuitelo, ma non fatelo sentire neanche un genio. Lasciate che vi aiuti in casa, a misura sua ovviamente, e sostenete i suoi interessi spingendolo a provare anche le sfide che sembrano impossibili, si accorgerà da solo dei suoi limiti.
Siate onesti con voi stessi e con lui, e crescerà più forte di quanto non possiate aspettarvi.

E se soffre per un fallimento? Non dovete sentirvi falliti anche voi. Al contrario, dovete essere pronti a sostenerlo incondizionatamente dandogli tutto il vostro amore, e facendolo ragionare sul perché della sconfitta e su cosa “può ancora fare”.

Lasciate che la sua personalità cresca insieme a lui, senza deviarne forzatamente il percorso. Siate complici, non nemici!

Link utili:
La psicologia del bambino
Centro nazionale Infanzia e Adolescenza
Consiglio Nazionale Ordini Psicologi

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