Table of Contents
La rivalità tra fratelli è una delle cose peggiori da affrontare come genitore. Nel tempo si impara che il grado di rivalità tra fratelli e sorelle può avere meno conseguenze positive o negative a lungo termine. Ciò dipende da quello che i genitori faranno al riguardo.
Eppure, la rivalità tra fratelli fuori controllo non dovrebbe essere considerata una conseguenza inevitabile di avere più di un figlio. In bambini in età prescolare litigano per i giocattoli; come alunni delle scuole medie combattono nello sport; come giovani adolescenti litigano per gli amici. Anni dopo questi litigi, spesso diventano amici intimi e fidati.
Gli aspetti positivi del litigio tra fratello e sorella
Gli esperti sostengono che la maggior parte dei fratelli sperimenta un certo grado di invidia e competitività che può facilmente portare a dispute. Tuttavia, alcuni esperti sostengono che queste dispute tra fratelli possono avere aspetti positivi. Ad esempio, si sostiene che le dispute tra fratelli siano un “allenamento perfetto” per imparare a ottenere ciò che si vuole in modo diplomatico e considerando l’approvazione delle persone più importanti, ovvero i genitori. Inoltre, le dispute tra fratelli aiutano i bambini a imparare competenze come la risoluzione dei problemi, il controllo di sé e l’empatia.
Come gestire la rivalità tra fratelli
Esistono alcuni modi per aiutare i nostri figli ad essere amici l’uno con l’altro. Innanzitutto è bene farli diventare amici prima della nascita, fin da quando il bambino inizia a crescere nella pancia della mamma. E’ un modo per rendere protagonista anche il fratello maggiore.
Fate molta attenzione anche al tempo della condivisione. Ciò che infastidisce di più i bambini è la condivisione con il nuovo bambino. Poiché il concetto di condivisione è estraneo al minore di tre anni (poiché la mamma è il loro “possesso” più importante), è improbabile che possiate fargli capire il concetto di condividere la madre e quindi toccherà a voi sfruttare delle ore equamente tra i due figli. In questo senso, sarà importante essere propositivi con il figlio maggiore, promuovendo iniziative ed attività insieme. Ogni giorno il genitore deve cercare di promuovere l’armonia tra fratelli modellando la loro relazione.
Se il figlio maggiore vuole responsabilizzarsi, allora coinvolgetelo nella cura del più piccolo. Se invece uno dei due si sente più esperto in certe abilità, dategli l’occasioni di essere utile facendogli insegnare la materia di sua competenza. Potrebbe essere anche importante assegnare ai bambini compiti che richiedono cooperazione. I genitori devono motivare i bimbi a lavorare insieme. Nella gestione del rapporto tra fratelli o sorelle tornerà anche utile organizzare riunioni familiari di confronto, porre dei limiti, gestire l’umorismo e promuovere uno spirito di squadra. Solo mettendo in campo azioni di questo tipo, giorno dopo giorno, si riuscirà a promuovere l’empatia.
Aiutate quindi i vostri figli a pensare prima a come il loro comportamento influenzerà quell’altra persona. Una mancanza di empatia è il segno distintivo delle relazioni sociopatiche tra fratelli adulti. Bisogna lavorarci!
Gestire la rivalità tra fratelli otto consigli essenziali
- Prendetevi cura dei bisogni di ogni bambino
- Stabilite regole familiari chiare
- Impostate le routine
- Elogiateli quando si comportano bene
- Mostrate ai bambini come andare d’accordo
- Allenate i vostri figli al rispetto
- Cercate di lasciar correre
- Lasciate che i bambini risolvano le rivalità tra loro.
Altri consigli per gestire le scaramucce tra fratelli: evitare confronti e favoritismi
Lodate il bambino per i risultati in relazione a se stesso e non rispetto a un fratello. Ogni bambino può sentire di essere speciale negli occhi dei suoi genitori ma non se viene costantemente confrontato con i propri fratelli.
Nelle liti, a volte è bene anche non intromettersi o si finirà per peggiorare la situazione. Alla fine, il messaggio che bisogna dare ai propri figli sta nel dire che “i fratelli e sorelle saranno i migliori amici. Gli amici vanno e vengono, i fratelli sono per sempre“.
Alcuni psicologi infantili sostengono che queste liti tra fratelli sono “il perfetto allenamento” per imparare a ottenere ciò che si vuole in modo diplomatico e allo stesso tempo considerando l’approvazione delle persone più importanti nella propria vita, ovvero i genitori. I genitori dovrebbero quindi sfruttare queste liti per fomentare qualcosa di positivo invece di imporre castighi. In questo modo, i genitori possono insegnare valori come la generosità, l’empatia, la tolleranza e l’onestà. Inoltre, i fratelli che litigano imparano a risolvere problemi e conflitti, a controllare gli impulsi aggressivi e a comunicare in modo intelligente nella vita adulta.